Nell’estate del 1886 lo scoppio della dinamite squarcia le antiche mura di Ortigia ed annuncia il rinascimento di Siracusa.
Le antiche pietre rivivono nei quartieri nuovi, nascono i primi alberghi, strade ampie e ordinate che permettono ai Siracusani di uscire fuori da Ortigia.

Qui voi vi trovate, ai confini dell’Ortigia greca e medioevale, sulle mura che la cingevano.
Dormite in quello che era il lussuoso Cavour Palace Hotel, eretto alla fine del 1800 sulle antiche mura, requisito durante la seconda guerra mondiale prima dal comando tedesco che ne fa il proprio quartier generale e poi lo cede agli alleati durante lo sbarco.

Cavour
Nasse

Autentica Ortigia nasce dall’amore per la storia e la cultura.
Autentica perché appartiene a tutti e nessuno. Greca, romana, bizantina, araba, normanna, sveva e poi ancora aragonese, spagnola e borbone. Vagando per i vicoli troverete le tracce di queste storie. 

I Bottai, dove gli artigiani costruivano le botti che servivano a trasportare tutte le merci con barche e navi.
Il quartiere Duomo abitato dai nobili con i loro maestosi palazzi dai grandi cortili dove entravano le carrozze.
E poi ancora l’antico quartiere Mastrarua con la magnificenza dei suoi palazzi, Maniace, il castello fatto costruire da Federico II, Maestranza, il decumano maggiore dell’epoca greca e romana. La Cannamela, piccolo rione del settecento con le sue botteghe dove veniva lavorata la canna da zucchero.
E infine la Graziella, il quartiere dei pescatori che conserva ancora intatto tutto il suo fascino.

Prima capitale della Magna Grecia poi distrutta e saccheggiata dagli arabi che spostano il centro su Palermo, Ortigia diviene una città fortificata quando nel 1516 Carlo V spoglia il teatro greco e l’anfiteatro romano e trasporta in Ortigia le sue pietre per fare alzare possenti mura e maestosi bastioni. Per poi rinascere nel 1900 con la sua storia ed i suoi tesori.

Questo vogliamo raccontarvi, questo il segno di duemila anni di storia che vogliamo lasciare nel vostro trolley al ritorno a casa.